Alcune curiosità sulla regina del foro milanese, Annamaria Bernardini de Pace: vita privata e carriera dell’avvocata divorzista e volto di Forum.
Annamaria Bernardini de Pace è una figura di spicco nel panorama legale italiano, nota per la sua competenza in diritto di famiglia e della persona. Scopriamo le principali curiosità sul suo conto: dalla carriera passando per la vita privata.
Annamaria Bernardini De Pace, chi è: biografia e carriera
Annamaria Bernardini De Pace è nata il 23 aprile 1948, sotto il segno del Toro, ed è considerata l’avvocata divorzista più famosa d’Italia, oltre ad essere una giornalista pubblicista e saggista. Originaria di una famiglia pugliese di giuristi di lunga tradizione: il padre Nicola, di Lecce, è stato un noto magistrato, mentre la madre Isabella Bellisario un avvocato.
Nel 1982, grazie a un amico che lavorava per la casa discografica Cgd, inizia a occuparsi dei contratti dei musicisti. Poi la svolta grazie a Indro Montanelli: fu lui a consigliarle di occuparsi di separazione e divorzi. “Montanelli insistette affinché io mi dedicassi al Diritto di Famiglia, spinto da un libro, uscito poco prima, di Francesco Alberoni intitolato “Innamoramento e amore””, ha dichiarato la divorzista.
Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza a Perugia nel 1978, Annamaria ha iniziato la sua carriera legale folgorante, fondando nel 1989 il suo studio legale a Milano, specializzato in diritto della famiglia, della persona e tutela del patrimonio. Lo studio ha ben sette sedi: Milano, Bergamo, Padova, Roma, Ameglia (in Liguria), Napoli e Bari.
Lo Studio Legale Bernardini de Pace in cui opera la “regina” del foro di Milano, si è occupato negli anni di oltre trentamila cause ed ha seguito casi di divorzio di personaggi celebri come Romina Power e Al Bano Carrisi, Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker, Stefano Bettarini e Simona Ventura, ed ancora, Flavio Briatore con Elisabetta Gregoraci.
Tra le altre cause celebri, la Bernardini de Pace ha seguito anche quella di separazione tra Francesco Totti e l’ex moglie Ilary Blasi, ma successivamente ha annunciato di aver lasciato la difesa dell’ex calciatore. Il motivo? A Panorama ha spiegato: “Mi piacciono le cause che portano all’affermazione del miglior interesse per i figli. Invece quella rischiava, come poi è successo, di essere una causa mediatica con l’affermazione dell’interesse di tutti tranne che dei figli”.
L’avvocata ha anche svelato il nome del cliente che avrebbe voluto difendere: Silvio Berlusconi. “Mi voleva ma glielo hanno impedito”, ha svelato nell’intervista a Panorama, “Sono stata felice di non avergli mandato la parcella per quella consulenza perché ho avuto il piacere di parlare con una persona che capiva qualsiasi cosa e la rendeva più interessante, rispiegandola”.
Oltre alla sua carriera legale, Annamaria ha avuto una prolifica carriera giornalistica. Ha collaborato con testate importanti come Il Giornale, Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, e ha curato la rubrica “Coppie di fatto” sul settimanale Chi.
Numerose anche le sue pubblicazioni, a partire da “Separiamoci insieme” (1996), passando per “Cuore contro cuore” (1999), “Le ragioni degli affetti” (2001), “Legati da un soffio” (2002), “Calci nel cuore” (2004), “Mamma non m’ama” (2005), “Figli condivisi” (2006), “Diritti diversi: la legge negata ai gay” (2009) e “Dall’amore all’amore, il diritto di famiglia per tutti” (2014).
Nel 2024, Annamaria è diventata giudice del programma televisivo di Rete 4, Forum. Dopo essere stata a lungo corteggiata dalla conduttrice Barbara Palombelli, alla fine ha ceduto, come raccontato al Corriere della Sera: “Erano anni che Barbara Palombelli mi chiedeva di farlo, ho pensato che era ora. E quindi cambio: da avvocato mi ritrovo giudice”.
La vita privata
Annamaria Bernardini de Pace ha avuto una vita privata altrettanto interessante. Nel 1970, a 22 anni, lasciò l’università per sposare Francesco Giordano, suo professore di Diritto Romano, scomparso nel 2015. Un amore travolgente, il loro, dal quale nascono le loro due figlie, Francesca e Chiara. Il matrimonio è durato sei anni. Dal 2000 al 2013, è stata la suocera dell’attore Raoul Bova, che ha sposato la sua secondogenita.
Nel 1976, dopo la sua separazione, Annamaria decise di ritornare a studiare e pochi anni dopo iniziò la sua splendente carriera forense che la porterà a diventare la star del foro. La regina degli avvocati divorzisti non ha mai chiesto alcun mantenimento all’ex-marito: un gesto ritenuto quasi un controsenso!
Annamaria è molto legata alle sue origini pugliesi e alla sua famiglia, composta da tre fratelli più piccoli, Alfredo, Giorgio e Luciano. Ha due nipoti, Alessandro Leon nato nel 2000 e Francesco (classe 2001), figli di Chiara Giordano e Raoul Bova.
L’avvocata vive in un attico di oltre 300 metri quadri nel cuore del centro storico di Milano, a due passi da San Babila.
Francesco Giordano, chi era
Francesco Giordano, ex marito di Annamaria Bernardini de Pace, è stato un professore di Diritto Romano. Sul suo conto si sa molto poco, se non l’anno del decesso.
Il matrimonio con l’avvocata avvenne nel 1970. “Ero uscita di casa con una dote di 60 milioni di lire e, follia massima, scelsi la comunione dei beni”, raccontò la Bernardini de Pace al Corriere. Il denaro della dote, tuttavia, sparì molto presto in quanto, “lui aveva comprato una scuderia di cavalli e passava i mercoledì a scommettere e perdere soldi”.
Le curiosità su Annamaria Bernardini de Pace
– Tra i primi clienti di Annamaria Bernardini de Pace si segnalano Zucchero, quando era ancora poco conosciuto e Gaber, amico di famiglia.
– La tigre del foro, ha una piccola debolezza: soffre di claustrofobia, da qui la scelta di optare per una casa “senza pareti”, ovvero un open space.
– Ama i tappeti tibetani, con i quali ama abbellire la sua dimora.
– L’assegno più alto ottenuto ammonta a centomila euro al mese (netti).
– Colleziona rane di ogni materiale e dimensione, tra cui gioielli creati ad hoc.
– Ha un cane bassotto di nome Nicobel.
– Su Instagram ha un discreto seguito: qui condivide scatti privati e non solo.